Endometriosi: quando serve la chirurgia? I criteri da valutare con attenzione
Capire il momento dell’ovulazione è una delle chiavi fondamentali per chi desidera una gravidanza. Conoscere i segnali del proprio corpo permette infatti di individuare i giorni più fertili del ciclo mestruale, ovvero quelli in cui le probabilità di concepire sono più alte. L’ovulazione è il processo mediante il quale un ovaio rilascia un ovulo, che resta fecondabile per circa 12-24 ore. Tuttavia, dato che gli spermatozoi possono sopravvivere nell’apparato riproduttivo femminile anche per 4-5 giorni, la cosiddetta “finestra fertile” può estendersi per più giorni.
Ogni donna ha un ciclo diverso: alcune sono regolari, altre no; alcune percepiscono i sintomi dell’ovulazione in modo netto, altre meno. Tuttavia, imparare a riconoscere i cambiamenti che avvengono nel corpo può essere estremamente utile non solo per aumentare le possibilità di concepimento, ma anche per comprendere meglio la propria salute ginecologica.
Tra i segnali più frequenti dell’ovulazione troviamo:
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Le modifiche del muco cervicale: si fa più abbondante, trasparente e filante, simile all’albume d’uovo. Questo tipo di muco favorisce il passaggio degli spermatozoi e indica che il corpo si sta preparando all’ovulazione.
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Un lieve dolore pelvico o crampetti da un solo lato dell’addome, chiamato anche “mittelschmerz”: si tratta della sensazione legata alla rottura del follicolo e al rilascio dell’ovulo.
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Aumento del desiderio sessuale: molte donne riportano un incremento della libido proprio in prossimità dell’ovulazione, per effetto degli ormoni.
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Sensibilità del seno o tensione mammaria: anche questo è un effetto secondario delle variazioni ormonali che si verificano nel periodo ovulatorio.
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Variazioni della temperatura basale corporea: dopo l’ovulazione, la temperatura corporea a riposo aumenta leggermente (di circa 0,2‑0,5 °C). Monitorarla quotidianamente può aiutare a confermare l’avvenuto rilascio dell’ovulo.
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Modifiche della cervice uterina: durante i giorni fertili, la cervice diventa più alta, morbida e aperta per facilitare il passaggio degli spermatozoi.
Per chi ha cicli irregolari o desidera una conferma più oggettiva, esistono strumenti come gli stick ovulatori o monitor più sofisticati, che misurano i livelli ormonali nelle urine o nella saliva.
Va sempre ricordato che, se dopo diversi mesi di tentativi mirati non si ottiene una gravidanza, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista in fertilità. Talvolta dietro l’apparente normalità del ciclo si celano problematiche ovulatorie, ormonali o meccaniche che vanno approfondite con esami mirati e un percorso personalizzato.
Il Dott. Massimiliano Pellicano riceve presso il Centro Delta, in
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