Endometriosi: quando serve la chirurgia? I criteri da valutare con attenzione
Nel percorso di fecondazione assistita, uno dei momenti più delicati è rappresentato dal prelievo degli ovociti, detto anche “pick-up ovocitario”. Questo esame viene eseguito dopo la stimolazione ormonale ovarica e ha l’obiettivo di recuperare gli ovociti maturi, da fecondare in vitro (FIVET o ICSI). Molte pazienti si chiedono se la procedura sia dolorosa e che tipo di anestesia venga utilizzata. Vediamo insieme cosa succede esattamente in sala operatoria, quanto dura il prelievo e quali sensazioni si possono provare dopo.
La procedura in sintesi
Il pick-up ovocitario si svolge in ambiente sterile e sotto guida ecografica. Il medico inserisce una sonda transvaginale dotata di un ago sottilissimo, che attraversa la parete vaginale per raggiungere i follicoli ovarici e aspirarne il contenuto. In ciascun follicolo si trova, potenzialmente, un ovocita. La procedura dura dai 10 ai 20 minuti, a seconda del numero di follicoli da prelevare.
Che tipo di anestesia viene usata?
Nel 95% dei casi, il prelievo avviene in sedazione profonda o anestesia loco-regionale. La paziente dorme per tutta la durata dell’intervento, non percepisce dolore e si risveglia poco dopo in una condizione di pieno comfort. L’anestesista monitora costantemente i parametri vitali e utilizza farmaci che permettono un risveglio dolce e rapido, senza intubazione e senza effetti collaterali pesanti. È importante specificare che non si tratta di un’anestesia generale classica, ma di una sedazione mirata, di breve durata e perfettamente tollerata.
Dopo il prelievo: dolore e tempi di recupero
Una volta terminato il pick-up, la paziente viene tenuta in osservazione per circa un’ora, dopo di che può tornare a casa. Alcune donne riferiscono lievi fastidi simili a un crampo mestruale o una sensazione di gonfiore addominale, facilmente controllabili con comuni analgesici. Nella maggior parte dei casi, si può riprendere la vita normale già il giorno successivo.
La sicurezza prima di tutto
Il pick-up ovocitario è una procedura sicura e ben tollerata. Tuttavia, come ogni intervento medico, richiede attenzione, esperienza e un team qualificato. Il colloquio con l’anestesista prima della procedura è fondamentale per valutare lo stato di salute generale e scegliere il tipo di sedazione più adatto.
Chi si affida alla riproduzione assistita ha già affrontato un percorso complesso: per questo, ogni momento deve essere gestito con delicatezza e attenzione. Sapere esattamente cosa accadrà in sala operatoria, comprendere il tipo di anestesia e gli effetti post-operatori, aiuta a vivere questo passaggio con maggiore serenità.
Il Dott. Massimiliano Pellicano riceve presso il Centro Delta, in
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