Con il termine di Tecniche di Riproduzione Assistita o ART (Assisted Reproductive Technology) ci si riferisce a tutte quelle metodiche di terapia della sterilità che comportano il prelievo diretto degli ovociti dall’ovaio. Queste includono: FIVET (Fertilizzazione In Vitro ed Embrio Transfer), GIFT (Gamete Intra Fallopian Transfer – Trasferimento Intratubarico degli Embrioni). Inoltre, nell’ambito di questo gruppo di metodiche vengono incluse una serie di tecniche di micromanipolazione dei gameti, fra cui quelle che prevedono l’iniezione intracitoplasmatica del singolo spermatozoo (ICSI – IntraCytoplasmatic Sperm Injection) o di spermatozoi morfologicamente selezionati (IMSI – IntraCytoplasmatic Morphologically selected Sperm Injection), nonché tutte le tecniche di raccolta del seme direttamente dal testicolo (TESE – Testicular Sperm Extraction; MESA – Microsurgical Epididymal Sperm Aspiration). Anche la crioconservazione dei gameti e degli embrioni rientra fra le ART.

Il momento iniziale di tutte le tecniche di riproduzione assistita propriamente dette, consiste nell’induzione dello sviluppo follicolare multiplo mediante iperstimolazione ovarica controllata. Allorchè i follicoli ovarici abbiano raggiunto uno sviluppo soddisfacente si procede ad aspirare il loro contenuto e ad isolare gli ovociti. A questo punto, nella GIFT gli ovociti vengono trasferiti nelle tube insieme agli spermatozoi del partner opportunamente preparati; nella FIVET, invece, si procede alla fertilizzazione in vitro lasciando che gli spermatozoi posti in una piastra di coltura (la cosiddetta “provetta”) insieme all’ovocita lo fertilizzino spontaneamente. Nei casi in cui sussiste l’indicazione, la fertilizzazione spontanea può essere sostituita dalla iniezione dello spermatozoo nel citoplasma dell’ovocita senza (ICSI) o con selezione morfologica (IMSI). A questo punto gli ovociti fecondati vengono lasciati crescere per 48-72 ore e quindi trasferiti in utero con un piccolo catetere trans cervicale.