La presenza d’infezioni vaginali, in altre parole un ambiente vaginale ostile, così come la presenza di ostacoli meccanici ovvero di stenosi/sinechie cervicali (il collo dell’utero appare chiuso o ristretto per la presenza di polipi cervicali o aderenze) può interferire con la risalita degli spermatozoi lungo le vie genitali femminili impedendo l’incontro tra seme e ovocita. Anche la presenza di anticorpi antisperma nel secreto vaginale della donna può alterare la vitalità degli spermatozoi con analogo effetto.

La visita ginecologica, con applicazione di speculum vaginale, consente di escludere la presenza di difetti anatomici della vagina e del collo dell’utero e di rilevare la presenza di secrezioni anomale che consentono di sospettare la presenza di un’infezione. L’esecuzione di tamponi cervicali e vaginali specifici può identificare i germi patogeni e consentire l’esecuzione di un trattamento adeguato. Un approfondimento diagnostico utile in caso di sospetta patologia cervicale ed endocervicale è la colposcopia o la isteroscopia.