Il Pap test è un test di screening, che si effettua in donne sane, senza alcun segno di possibile malattia, per individuare precocemente tumori del collo dell’utero (anche detto della cervice uterina) o alterazioni che con il passare degli anni potrebbero diventarlo.

La sua introduzione ha contribuito significativamente alla riduzione della mortalità per tumore del collo dell’utero per cui andrebbe eseguito regolarmente da tutte le donne dopo l’inizio dell’attività sessuale o comunque a partire dai 20-25 anni di età. L’esame si effettua nel corso di una normale visita ginecologica, durante la quale si applica lo speculum, uno speciale strumento che dilata leggermente l’apertura vaginale in modo da favorire il prelievo.

L’operatore inserisce poi delicatamente una speciale spatola e un bastoncino cotonato che servono a raccogliere piccole quantità di muco e cellule rispettivamente dal collo dell’utero e dal canale cervicale. Su questo campione, in laboratorio, si cercheranno le cellule esfoliate dal tessuto, perché siano esaminate con appositi metodi di colorazione e un approfondito esame computerizzato.

L’esame è indolore e non comporta alcuna preparazione particolare se non l’astensione dai rapporti sessuali e/o l’esecuzione di terapie locali nel giorno precedente l’indagine.